Trattamenti
Grazie a nuove tecnologie ormai consolidate e a materiali sempre più performanti siamo da anni nelle condizioni di realizzare e offrire soluzioni protesiche definitive direttamente in una seduta.
- Intarsio: ricopertura parziale del singolo dente.
- Corona: ricopertura totale del singolo dente.
- Faccetta: ricopertura parziale della superfice visibile di un dente anteriore.
Perdere un dente in un punto visibile del sorriso non è bello. Nella maggior parte dei casi il dente perso può essere sostituito con un impianto ed una protesi realizzata in poche ore.
Gli impianti sono “viti” di materiale speciale, generalmente leghe di titanio che offrono anche a chi non ha denti la possibilità di riavere una protesi fissa.
Con più impianti è possibile ricreare una dentatura completa, mentre con un singolo impianto possiamo sostituire un dente mancante.
La protesi su impianti, con una riabilitazione ben progettata e mantenuta, offre un ottimo risultato nel tempo e non è soggetta a “rigetti”.
In molti casi grazie agli impianti è possibile riavere denti fissi in poche ore.
In caso di perdita di uno o più denti naturali è possibile sostituirli con denti artificiali, in gergo protesi.
La protesi mobile è “appoggiata alle gengive e ai denti” e può essere tolta dallo stesso paziente per la normale pulizia. Ha come vantaggio un costo contenuto e manutenzione semplice, a fronte di una certa mobilità e dell’ulteriore riassorbimento osseo.
La protesi fissa è generalmente “incollata” a denti naturali e consiste in un “rivestimento” di materiale molto resistente ed estetico che ricopre il dente ridotto o rovinato e sostituisce il dente mancante in modo mimetico e stabile. La protesi fissa può essere anche ancorata ad impianti. Non può essere rimossa dal paziente, ma può essere pulita come si fa con i denti naturali. Ha come vantaggio la stabilità e il senso di sicurezza pari a quello di una dentatura naturale, a fronte di costi maggiori e della necessità di una manutenzione scrupolosa.
Quando è possibile farlo è meglio ricorrere alla protesi fissa perché, se ben eseguita, offre una migliore conservazione delle condizioni naturali della bocca.
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- Protesi dentale fissa
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- Protesi dentale mobile
In caso di alterazioni di crescita e sviluppo dei mascellari, possiamo “correggere” le relative posizioni dei denti tramite ortodonzia, ossia l’applicazione di dispositivi (apparecchi) fissi e mobili. Da alcuni anni si ottengono ottimi risultati con “apparecchi invisibili”.
In tal modo possiamo risolvere, nel tempo, disturbi di respirazione, del modo di parlare, di masticazione ed estetici.
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- Apparecchio fisso
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- Apparecchio mobile invisibile
La pedodonzia si occupa della cura della bocca di bambini/e dalla nascita alla pubertà. Insieme all’ortodonzia è strettamente collegata alla prevenzione ed è quindi una delle attività più importanti dello Studio.
Può capitare che uno o più dei nostri denti abbia una forma, un colore o una posizione che non ci piacciono. In questi casi possiamo ricorrere all’odontoiatria estetica in diversi modi.
- Sbiancamento
Applicazione di un gel sbiancante, generalmente usando “mascherine” individuali notturne. L’azione progressiva del gel e il controllo di sostanze che possono macchiare portano il colore dei denti verso il bianco. - Ortodonzia invisibile
Allineamento dei denti con “mascherine” trasparenti. - Faccette
Rivestimento di porcellana o materiale simile incollato alla superficie esterna del dente da correggere. A volte il dente non viene minimamente modificato. Per ottenere una forma e un colore migliori può essere necessario modificare, in maniera minima, la superfice del dente.
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- Trattamento estetico sbiancante. Prima e dopo
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- Trattamento estetico con faccette. Prime e dopo
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- Ortodonzia invisibile
La maggior parte del nostro impegno è rivolto alla prevenzione delle malattie della bocca e al mantenimento della sua salute attraverso protocolli comprovati che cominciano già durante la gravidanza.
Il programma “zero carie” ha come obiettivo il raggiungimento della maggiore età con nessuna carie.
Il programma “zero tasche” ha come obiettivo la conservazione dei denti e il mantenimento della salute delle gengive e dell’osso di sostegno.
Nel caso di un dente cariato o parzialmente rotto, possiamo "conservarlo" ricostruendo la parte danneggiata con un'otturazione composta da materiale adesivo dello stesso colore del dente.
L’endodonzia riguarda l’interno dei nostri denti. Dentro ogni dente esiste infatti una cavità contenente la polpa del dente, un tessuto morbido che avvolge anche un piccolo nervo, responsabile del famoso dolore. Talvolta per conservare un dente è necessario curare la parte interna del dente e della radice (la cosiddetta devitalizzazione). Da molti anni esistono tecniche e strumenti che permettono di recuperare denti anche molto compromessi.
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- Una fase della cosidetta devitalizzazione
La perdita dei denti è causata principalmente dalla parodontite. La parodontite è una malattia che provoca la distruzione di osso e gengiva attorno alla radice del dente. Spesso è collegata a malattie cardiovascolari e respiratorie, al diabete e ad altre patologie sistemiche. Riconoscere la malattia parodontale nella sua fase iniziale ed attuare una appropriata terapia è fondamentale per la salute generale e per evitare una dannosa perdita di denti.
La Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno è una condizione che porta all’interruzione del respiro mentre si dorme a causa di una ostruzione delle vie respiratorie superiori. È collegata al russamento e può portare a conseguenze importanti nella vita quotidiana, provocando frequenti brevi risvegli peggiorando la qualità del nostro sonno. Nell’età infantile possono provocare anche disturbi della crescita, dell’apprendimento e del comportamento. Nell’adulto anche il classico colpo di sonno durante il lavoro o la guida.
Il/la dentista può avere un importante ruolo di “sentinella” e avviare una diagnosi precoce avvalendosi di esami strumentali e della collaborazione di pneumologi, otorinolaringoiatri e neurologi.
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- Dispositivo notturno
La paura del dentista riguarda grandi e piccoli, ma può essere combattuta con medicinali o strumenti per rendere l’esperienza più gradevole possibile.
Normalmente, soprattutto con i bambini, si usa un dispositivo che tramite una mascherina permette di eseguire le terapie programmate in tranquillità.
Per necessità “maggiori”, soprattutto nell’adulto, ci si avvale del supporto di un medico anestesista, rendendo l’intervento eseguibile con una semplice anestesia locale.
Per rilevare le impronte dei denti e della bocca generalmente si usano materiali elastici molto precisi, ma talvolta un po’ fastidiosi.
Da diversi anni esistono delle speciali telecamere che consentono di “scannerizzare” la bocca in modo rapido e preciso e garantire comunque un’ottima precisione di lavoro.
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- Telecamera per impronta